Che ruolo possono avere le carezze nella sessualità? Prima di rispondere dobbiamo farci un’altra domanda: che cos’è esattamente il sesso? In TV e nei film, si tratta di un po’ di baci e abbracci, e quasi sempre di un rapido tuffo nella penetrazione. Nelle storie d’amore, è un amore appassionato, ossessivo e totalizzante che porta alla penetrazione. Nella pornografia, si tratta quasi esclusivamente di fellatio e rapporti penetrativi, con forse un po’ di cunnilingus. Ma in tutti i generi di intrattenimento, la maggior parte del sesso si concentra sul rapporto penetrativo. La penetrazione vaginale è la base del sesso procreativo, ma spesso i rapporti sessuali non ha tanto a che fare con l’avere figli quanto con il piacere. Di conseguenza, concentrarsi così tanto sulla penetrazione è senza dubbio limitante.

Cinquant’anni di ricerche sulla sessualità dimostrano che il sesso – almeno quello reciprocamente soddisfacente – raramente prevede unicamente la penetrazione. Un rapporto sessuale piacevole coinvolge momenti di piacevole e giocoso massaggio reciproco di tutto il corpo che, dopo circa 20 minuti, si evolvono in stimolazione dei genitali e che può includere o meno la penetrazione. Gli educatori sessuali, i sessuologi e i terapeuti non fanno altro che ripetere che il piacere sessuale si alimenta più attraverso toccarsi e accarezzarsi reciprocamente tutto il corpo che unicamente attraverso la penetrazione. Una recente analisi della letteratura che ha preso in considerazione ben 212 studi va proprio in questa direzione evidenziando che il massaggio non solo migliora il rapporto sessuale, ma offre anche molti altri benefici per la salute fisica e mentale.

Lo studio

I ricercatori hanno esaminato diversi decenni di ricerche su carezze/massaggi che hanno coinvolto in totale circa 13.000 uomini, donne e bambini. La maggior parte degli studi ha confrontato coloro che ricevevano un massaggio o un tocco delicato per circa 20 minuti con coloro che non lo avevano ricevuto. Alcuni hanno confrontato persone che hanno toccato gattini o animali di peluche con persone che non li hanno toccati. Chi ha ricevuto il massaggio e chi ha toccato ha sperimentato benefici che i ricercatori hanno definito enormi: “I risultati sono chiari e solidi: il toccare/essere toccati comporta molti benefici sulla salute fisica e mentale, per persone di tutte le età, sia sane che con patologie diagnosticate”.

Alcuni risultati che emergono dagli studi:

  • Ricevere venti minuti di massaggio delicato riduce in modo consistente i livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo
  • 20 minuti di massaggio più volte alla settimana rendeva più tranquille le persone affette dal morbo di Alzheimer che erano agitate e difficili da controllare
  • Ricevere un massaggio migliora l’umore di persone che soffrono di varie condizioni mediche, per esempio dolore cronico e cancro al seno
  • Ricevere un massaggio o accarezzare degli animali migliora l’umore e aumenta la felicità
  • I neonati nati prematuri che sono stati massaggiati quotidianamente, hanno guadagnato peso più rapidamente e hanno potuto lasciare prima la terapia intensiva
  • Ricevere regolarmente un massaggio contribuisce ad alleviare l’ansia e la depressione
  • Il massaggio riduce la pressione sanguigna
  • Il massaggio accelera il recupero dalla fatica data dall’esercizio fisico intenso.

Per tutti i gruppi di età, tranne uno, era indifferente chi effettuasse gli accarezzamenti. L’unica eccezione era rappresentata dai neonati nati prematuri. Rispetto ai massaggi effettuati dal personale medico, questi neonati traevano maggiori benefici dall’essere accarezzati dai genitori. Il massaggio ha prodotto benefici significativi per tutti, ma il maggior miglioramento è stato ottenuto dalle persone che presentavano difficoltà nell’ambito della salute fisica o mentale.

L’unico senso di cui non possiamo fare a meno

Nel XIX secolo, molto prima di una contraccezione sicura ed efficace e dell’aborto legale, molte giovani donne sfortunate partorivano bambini non desiderati e li abbandonavano in chiese, ospedali e stazioni di polizia. Questi bambini venivano mandati in case di accoglienza per trovatelli e orfanotrofi, dove la maggior parte moriva rapidamente, presumibilmente a causa di malattie.

Il medico newyorkese Henry Dwight Chapin (1857-1942) osservò da vicino centinaia di trovatelli. All’inizio la maggior parte di loro sembrava in salute, poi, senza alcuna ragione apparente, diventavano svogliati, perdevano peso, deperivano e morivano a causa di una condizione che egli definì “mancata crescita”. Chapin e sua moglie Alice Delafield fecero un’indagine sugli orfanotrofi in 10 città e documentò i tassi di mortalità dei vari istituti.  Emerse che nelle strutture con tassi di mortalità più bassi, le infermiere coccolavano i bambini. Quando le coccole aumentavano, i decessi diminuivano. I coniugi Chapin hanno scoperto che il tocco gentile e amorevole è fondamentale per la sopravvivenza dei neonati.

Questi risultati dimostrano il potere profondamente vitale del contatto pelle a pelle. Possiamo considerarre il tatto quasi come un nutrimento essenziale fornito attraverso la pelle.

Tatto e sesso: il ruolodelle carezze nella sessualità

Sebbene l’accarezzarsi sia utile a tutti, lo studio ha dimostrato che, rispetto agli uomini, le donne ne traggono più benefici. Non deve sorprendere quindi che per le donne l’essere toccate e accarezzate durante il rapporto sessuale sia molto importante. Questi accarezzamenti e massaggi vengono spesso chiamati preliminari. La parola preliminari è, però, problematica in quanto implica che alcune attività accadano prima di una sorta di “evento principale” che nell’immaginario comune è la penetrazione. Stimolazioni reciproche, piacevoli e giocose e carezze, nella sessualità sono elementi molto importanti e possono avvenire prima, durante e anche dopo la penetrazione.

In sintesi, quello che questo studio evidenzia, è che massaggi e accarezzamenti sono molto importanti per l’essere umano e contribuiscono in maniera significativa al buon esito di un rapporto sessuale e alla sensazione di soddisfazione sessuale di una persona. Ricordatevi di questi risultati la prossima volta che avrete un’esperienza sessuale: dedicate del tempo ad accarezzarvi reciprocamente, sfruttate al meglio il senso del tatto durante tutto il rapporto sessuale e il potere delle carezze nella sessualità. Alla fine, se ci pensiamo, la pelle è l’organo più esteso del nostro corpo, sarebbe un peccato trascurarlo.

Bibliografia:
Packheiser, J et al. “A Systematic Review and Multivariate Meta-Analysis of the Physical and Mental Health Benefits of Touch Interventions,” Nature Human Behavior (2024) 8:1088. doi: 10.1038/s41562-024-01841-8.